Di Gianluca Cinelli

La meditazione è un modo di concentrarsi su qualcosa di semplice e specifico. Rimanere concentrati su qualcosa che stiamo facendo in questo momento non isola la mente dal mondo esterno, ma ci impedisce di ruminare e ci mantiene consapevoli della differenza tra ciò che vale la pena di considerare e ciò che possiamo lasciar andare alla deriva.
Usare le proprie mani per fare cose è un modo molto efficace di meditare. Le nostre mani sono strumenti preziosi che ci consentono di modellare il mondo in un luogo abitabile. Avete mai visto un artigiano al lavoro? Avete guardato da vicino i suoi occhi mentre si muove nell’officina, afferrando gli strumenti ed eseguendo manovre precise e codificate? Avete notato l’assoluta concentrazione che lo fa sembrare distaccato da tutto ciò che accade intorno? È totalmente concentrato su ciò che sta facendo, mentre usa tutti i sensi per stabilire se sta svolgendo il suo lavoro correttamente o no. Sa cosa vuole ottenere e come arrivarci: è già in cammino.
Gli artigiani lottano tanto con la materia quanto con se stessi. Devono padroneggiare le loro abilità per domare la materia e forzarla nella forma. Possiamo pensare alla vita in modo simile, come una sorta di materia sorda e informe che dobbiamo trasformare in qualcosa di significativo. La meditazione è una pratica che consente di disciplinare la mente concentrandosi su una gamma limitata di aspetti essenziali, lasciando da parte le cose irrilevanti. La meditazione inizia quando riusciamo a tenere a bada la distrazione, consentendo solo ciò che è rilevante e significativo. Focus e consapevolezza: questi sono i pilastri della meditazione.
L’artigianato è un buon modo di meditare. L’ho provato migliaia di volte costruendo modelli. Comincio considerando ciò che voglio creare: potrebbe essere una nave di legno o un aeroplano, una miniatura dipinta, un diorama o qualsiasi altra cosa. Studio i piani di costruzione o delle immagini per capire come dovrebbe apparire l’oggetto finale, per avere un’immagine chiara, realistica e storicamente accurata. Questa fase può richiedere ore o addirittura giorni e settimane, a seconda di quanto è complesso il lavoro e quanto intendo essere accurato. Dopo l’esperienza mentale di ponderazione e studio, è tempo di passare agli aspetti pratici. Mi assicuro di disporre delle materie prime, strumenti adeguati e di un luogo di lavoro confortevole, con molto spazio, aria e luce. Non ho bisogno di un’officina. Un tavolo da pranzo stabile con una serie di strumenti di base può bastare. Quando sono pronto, comincio.
Posso assicurarvi, come qualsiasi modellista o artigiano, che quando sei completamente immerso in un lavoro che richiede attenzione, precisione, pazienza, ripetizione di schemi e operazioni in sequenza, e soprattutto padronanza delle tue abilità, la tua mente è lì dove sei e non andrà alla deriva. Nessuna distrazione può disturbarti, nessuna preoccupazione può distoglierti da ciò che stai facendo. Finché rimani concentrato, galleggi sopra ogni cura e pensiero ansioso.
In questi giorni di isolamento forzato abbiamo una quantità inestimabile di tempo per fare cose che normalmente non possiamo fare o non faremmo. In tempi normali, siamo distratti e distolti da molti pensieri, preoccupazioni, aspettative e ansie. La maggior parte di noi ora ha molto tempo, costretti come siamo a rimanere a casa, tagliati fuori dal lavoro, dalle relazioni sociali e dalle attività all’aperto. Coloro che sanno fare cose con le mani dovrebbero provare a dedicare un po’ di tempo alla creatività. Ripeto, non avrete bisogno di un laboratorio e di cose sofisticate per eseguire lavori creativi. Anche le cose più umili come carta, cartone, acquerelli, stuzzicadenti e così via possono andar bene.
In questi giorni di dolore e ansia, con numeri tetri che quotidianamente scorrono sui nostri schermi riportando il crescente bilancio dell’epidemia, consiglio di provare a meditare facendo cose manuali. Quando l’epidemia sarà finita e riprenderemo le nostre vite, nel bene o nel male, potremmo godere della presenza nella nostre case di alcuni bellissimi oggetti fatti a mano che noi abbiamo realizzato. Vorremo bene a quelle piccole e forse inutili cose, perché ci avranno aiutato a vedere attraverso noi stessi.