Milano, Unicopli, 2008

La scrittura autobiografica non è mera espressione dell’interiorità psicologica di un individuo. Anzi, in quanto testo, spesso letterario, essa è un complesso atto linguistico ed estetico attraverso il quale l’immagine di una vita o di un periodo di una vita viene esposto pubblicamente. Quindi, dietro ogni forma di scrittura autobiografica dev’essere riconosciuto un processo di interpretazione, attraverso il quale l’autore ripercorre il proprio vissuto da una prospettiva attuale particolare, per costruire una determinata immagine di sé e del proprio mondo come un sistema dinamico in cui l’individuo e il suo ambiente si influenzano vicendevolmente. Questo libro, derivato dalla rielaborazione della mia tesi di dottorato, esplora la natura estetica della scrittura autobiografica utilizzando un metodo fondato da un lato sull’ermeneutica filosofica, teoria secondo la quale la coscienza è sempre il prodotto di un’interazione tra l’individuo e il suo mondo attraverso il linguaggio; e dall’altro lato sull’interpretazione di quattro esempi tratti dalla letteratura italiana del secondo novecento.